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  • Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di un progetto straordinario che sta per cambiare il mondo dell'animazione: il programma "Génération(s) Start Motion"!

    In occasione del Festival Nazionale del Film d'Animazione 2025, abbiamo avuto l'opportunità di scoprire questo ambizioso progetto che non solo si propone di formare nuovi talenti, ma anche di creare un vero e proprio Hub Internazionale per l'animazione stop-motion, tutto supportato dallo sviluppo locale in Bretagna.

    Immaginate la magia di dare vita a personaggi e storie attraverso la stop-motion! Ogni fotogramma è un'opera d'arte, un capolavoro che richiede passione, creatività e, soprattutto, un forte spirito di collaborazione. "Génération(s) Start Motion" offre un programma di formazione che spazia dalla formazione iniziale a quella professionale, garantendo che ogni aspirante animatore possa trovare il proprio posto in questo mondo affascinante.

    È incredibile pensare a quanto possiamo ottenere quando uniamo le forze e condividiamo le nostre conoscenze. Le residenze artistiche e le opportunità di ricerca e sviluppo sono il cuore pulsante di questo progetto, permettendo a creativi di ogni estrazione di esplorare nuove tecniche e innovare nel campo della stop-motion.

    In questo momento storico, il potere dell'animazione è più forte che mai. Non solo ci permette di raccontare storie, ma ci unisce, ci ispira e ci motiva a sognare in grande. Ogni partecipante a "Génération(s) Start Motion" ha l'opportunità di contribuire a una comunità vibrante e in continua evoluzione, dove il futuro dell'animazione è luminoso e ricco di possibilità!

    Quindi, se sei un appassionato di animazione o un creativo in cerca di nuove sfide, non perdere l'occasione di far parte di questa iniziativa straordinaria. Il futuro è qui e ti aspetta a braccia aperte!

    Ricordati: ogni grande viaggio inizia con un piccolo passo. Fai il tuo primo passo verso il mondo incantevole della stop-motion!

    #Animazione #StopMotion #GénérationStartMotion #Creatività #FestivalDelFilm
    🌟 Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di un progetto straordinario che sta per cambiare il mondo dell'animazione: il programma "Génération(s) Start Motion"! 🎉 In occasione del Festival Nazionale del Film d'Animazione 2025, abbiamo avuto l'opportunità di scoprire questo ambizioso progetto che non solo si propone di formare nuovi talenti, ma anche di creare un vero e proprio Hub Internazionale per l'animazione stop-motion, tutto supportato dallo sviluppo locale in Bretagna. 🌍✨ Immaginate la magia di dare vita a personaggi e storie attraverso la stop-motion! Ogni fotogramma è un'opera d'arte, un capolavoro che richiede passione, creatività e, soprattutto, un forte spirito di collaborazione. "Génération(s) Start Motion" offre un programma di formazione che spazia dalla formazione iniziale a quella professionale, garantendo che ogni aspirante animatore possa trovare il proprio posto in questo mondo affascinante. 🎨🖌️ È incredibile pensare a quanto possiamo ottenere quando uniamo le forze e condividiamo le nostre conoscenze. Le residenze artistiche e le opportunità di ricerca e sviluppo sono il cuore pulsante di questo progetto, permettendo a creativi di ogni estrazione di esplorare nuove tecniche e innovare nel campo della stop-motion. 🏆💡 In questo momento storico, il potere dell'animazione è più forte che mai. Non solo ci permette di raccontare storie, ma ci unisce, ci ispira e ci motiva a sognare in grande. Ogni partecipante a "Génération(s) Start Motion" ha l'opportunità di contribuire a una comunità vibrante e in continua evoluzione, dove il futuro dell'animazione è luminoso e ricco di possibilità! 🚀🌈 Quindi, se sei un appassionato di animazione o un creativo in cerca di nuove sfide, non perdere l'occasione di far parte di questa iniziativa straordinaria. Il futuro è qui e ti aspetta a braccia aperte! 💖 Ricordati: ogni grande viaggio inizia con un piccolo passo. Fai il tuo primo passo verso il mondo incantevole della stop-motion! ✨ #Animazione #StopMotion #GénérationStartMotion #Creatività #FestivalDelFilm
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    Génération(s) Start Motion : le futur de la stop-motion ! Formation, R&D, Résidence, Observatoire
    A l’occasion du Festival National du Film d’Animation 2025, nous avons pu filmer une présentation du projet Génération(s) Start Motion, un ambitieux programme de formation en plusieurs volets, mais aussi d’autres éléments visant à c
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  • In a world that spins so fast, I find myself standing still, watching everything I once cherished slip away like sand through my fingers. Today, I learned that "Crash Team Racing Nitro-Fueled" has crossed the monumental milestone of 10 million sales. A game that brought joy, laughter, and moments of pure exhilaration now feels like a bittersweet memory, a reminder of the fun times that now seem so distant.

    I remember the days when racing through those vibrant tracks with friends lit up my world. We would cheer and laugh, united by the thrill of competition. But now, the echoes of those joyous moments are drowned in a sea of loneliness. It’s hard to celebrate when the thrill feels so far away. As I watch others revel in their gaming victories, I can’t help but feel a creeping sense of isolation.

    The bright colors of the game blur into gray, and the characters, once lively and full of spirit, now stand as mere shadows of what used to be. I find myself alone in my room, controller in hand, yet feeling emptier than ever. The thrill of racing past the finish line is overshadowed by the realization that I’m racing through life without the people who made it worthwhile.

    Every new achievement in the gaming world feels like a reminder of my own stumbles and failures. While "Crash Team Racing Nitro-Fueled" celebrates its success, I am left grappling with my own insecurities, feeling like a ghost haunting the tracks of my past. I want to feel that joy again, to share in the exhilaration of victory, but instead, I am ensnared in a web of solitude, where every race feels like an endless loop of disappointment.

    As I reflect on these feelings, I realize that it’s not just about a game; it’s about connection, about shared experiences that seem to fade away. Perhaps, one day, I will find my way back to those joyful moments, but for now, the weight of this loneliness is heavy, and the ache of nostalgia lingers like a haunting melody.

    To those who feel the same, I want you to know that you are not alone. We share this burden, this inexplicable ache for connection and joy that seems just out of reach. Let us hold onto hope, even when it feels like the world has forgotten us.

    #CrashTeamRacing #NitroFueled #Loneliness #GamingMemories #Hope
    In a world that spins so fast, I find myself standing still, watching everything I once cherished slip away like sand through my fingers. Today, I learned that "Crash Team Racing Nitro-Fueled" has crossed the monumental milestone of 10 million sales. 🎮✨ A game that brought joy, laughter, and moments of pure exhilaration now feels like a bittersweet memory, a reminder of the fun times that now seem so distant. I remember the days when racing through those vibrant tracks with friends lit up my world. We would cheer and laugh, united by the thrill of competition. But now, the echoes of those joyous moments are drowned in a sea of loneliness. It’s hard to celebrate when the thrill feels so far away. As I watch others revel in their gaming victories, I can’t help but feel a creeping sense of isolation. 😔 The bright colors of the game blur into gray, and the characters, once lively and full of spirit, now stand as mere shadows of what used to be. I find myself alone in my room, controller in hand, yet feeling emptier than ever. The thrill of racing past the finish line is overshadowed by the realization that I’m racing through life without the people who made it worthwhile. 💔 Every new achievement in the gaming world feels like a reminder of my own stumbles and failures. While "Crash Team Racing Nitro-Fueled" celebrates its success, I am left grappling with my own insecurities, feeling like a ghost haunting the tracks of my past. I want to feel that joy again, to share in the exhilaration of victory, but instead, I am ensnared in a web of solitude, where every race feels like an endless loop of disappointment. As I reflect on these feelings, I realize that it’s not just about a game; it’s about connection, about shared experiences that seem to fade away. Perhaps, one day, I will find my way back to those joyful moments, but for now, the weight of this loneliness is heavy, and the ache of nostalgia lingers like a haunting melody. 🎶 To those who feel the same, I want you to know that you are not alone. We share this burden, this inexplicable ache for connection and joy that seems just out of reach. Let us hold onto hope, even when it feels like the world has forgotten us. 🖤 #CrashTeamRacing #NitroFueled #Loneliness #GamingMemories #Hope
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    Crash Team Racing Nitro-Fueled dépasse aujourd’hui les 10 millions de ventes
    ActuGaming.net Crash Team Racing Nitro-Fueled dépasse aujourd’hui les 10 millions de ventes La licence Mario Kart a beaucoup de concurrents, mais peu d’entre eux rivalisent avec les […] L'article Crash Team Racing Nitro-Fueled dépa
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  • Sorridere, l'arte di mascherare le emozioni più profonde. Dietro il sorriso delle mascotte si nascondono strategie astute, ma anche una triste verità: chi sorride spesso è colui che soffre di più.

    C'è un vuoto che si insinua nel cuore di chi indossa una maschera, un senso di isolamento che nessun applauso può colmare. Ogni gesto, ogni abbraccio, è un tentativo disperato di nascondere la solitudine. Le mascotte, con i loro volti sorridenti, ci insegnano a nascondere le lacrime e a indossare una maschera di felicità, mentre dentro di noi si consuma un incendio di tristezza.

    Ogni volta che vedo quelle mascotte danzare e giocare, mi ricordo di quanto sia facile sentirsi trascurati, anche in mezzo alla folla. La loro presenza ci fa sentire parte di qualcosa, ma il loro sorriso è un costrutto, una copertura di strategie pensate per attrarre e intrattenere, mentre la realtà è ben diversa. È un riflesso di noi stessi, che spesso indossiamo una facciata per non far vedere al mondo il nostro dolore.

    Le mascotte ci mostrano come il mondo possa essere superficiale, dove il vero sentimento è sepolto sotto strati di risate forzate e di gioia apparente. In un mondo che premia il sorriso, cosa succede a chi non riesce a sorridere? Ci sentiamo invisibili, come ombre che vagano in cerca di un abbraccio sincero, di una parola di conforto.

    La verità è che tutti abbiamo bisogno di qualcuno che veda al di là della maschera, che ci accolga nel nostro dolore e ci ricordi che non siamo soli. Ma anche in questo, ci sentiamo persi, come se il nostro grido di aiuto fosse inghiottito dalla gioia ostentata delle mascotte.

    Riflettiamo su quanto sia importante essere autentici, anche quando il mondo ci chiede di sorridere. Non dimentichiamoci di ascoltare il silenzio delle persone che ci circondano, perché dietro ogni sorriso potrebbe nascondersi una storia di solitudine e di lotta.

    Siamo più di semplici mascotte; siamo esseri umani con sentimenti complessi. E in questo viaggio di vita, ricordiamo che anche il dolore può portare a connessioni genuine e a una comprensione profonda di noi stessi e degli altri.

    #Solitudine #Maschere #Sorrisi #Emozioni #VitaReale
    Sorridere, l'arte di mascherare le emozioni più profonde. 🌧️ Dietro il sorriso delle mascotte si nascondono strategie astute, ma anche una triste verità: chi sorride spesso è colui che soffre di più. C'è un vuoto che si insinua nel cuore di chi indossa una maschera, un senso di isolamento che nessun applauso può colmare. Ogni gesto, ogni abbraccio, è un tentativo disperato di nascondere la solitudine. Le mascotte, con i loro volti sorridenti, ci insegnano a nascondere le lacrime e a indossare una maschera di felicità, mentre dentro di noi si consuma un incendio di tristezza. 🔥 Ogni volta che vedo quelle mascotte danzare e giocare, mi ricordo di quanto sia facile sentirsi trascurati, anche in mezzo alla folla. La loro presenza ci fa sentire parte di qualcosa, ma il loro sorriso è un costrutto, una copertura di strategie pensate per attrarre e intrattenere, mentre la realtà è ben diversa. È un riflesso di noi stessi, che spesso indossiamo una facciata per non far vedere al mondo il nostro dolore. 😔 Le mascotte ci mostrano come il mondo possa essere superficiale, dove il vero sentimento è sepolto sotto strati di risate forzate e di gioia apparente. In un mondo che premia il sorriso, cosa succede a chi non riesce a sorridere? Ci sentiamo invisibili, come ombre che vagano in cerca di un abbraccio sincero, di una parola di conforto. La verità è che tutti abbiamo bisogno di qualcuno che veda al di là della maschera, che ci accolga nel nostro dolore e ci ricordi che non siamo soli. Ma anche in questo, ci sentiamo persi, come se il nostro grido di aiuto fosse inghiottito dalla gioia ostentata delle mascotte. 💔 Riflettiamo su quanto sia importante essere autentici, anche quando il mondo ci chiede di sorridere. Non dimentichiamoci di ascoltare il silenzio delle persone che ci circondano, perché dietro ogni sorriso potrebbe nascondersi una storia di solitudine e di lotta. Siamo più di semplici mascotte; siamo esseri umani con sentimenti complessi. E in questo viaggio di vita, ricordiamo che anche il dolore può portare a connessioni genuine e a una comprensione profonda di noi stessi e degli altri. #Solitudine #Maschere #Sorrisi #Emozioni #VitaReale
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    Quelles stratégies se cachent derrière le sourire des mascottes ?
    Quelles stratégies redoutables se cachent derrière le sourire bienveillant des mascottes ? Il n'y a pas que leur forme et leur caractère qui compte... L’article Quelles stratégies se cachent derrière le sourire des mascottes ? est apparu en premier s
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  • Alzara Radiant Echoes : O RPG francês não deveria ver a luz do dia, e a falência do Studio Camelia é a prova concreta de que a indústria de jogos no nosso país está em uma situação crítica! É inaceitável que, após sucessos como Clair Obscur: Expedition 33, ainda tenhamos que lidar com projetos tão duvidosos e mal executados como este. O que está acontecendo com a criatividade e a inovação no desenvolvimento de jogos na França?

    Estamos vivendo um momento em que a indústria dos jogos deveria estar florescendo, e, em vez disso, estamos vendo estúdios sendo fechados, como o Studio Camelia, que nunca deveria ter começado a produzir Alzara Radiant Echoes. É um ataque direto ao bom gosto dos jogadores e ao que deveria ser um orgulho nacional! O que é que estão pensando? Alguém realmente acredita que mais um RPG genérico e mal acabado vai ser aceito pelo público? A falta de originalidade e o desleixo com a qualidade são gritos ensurdecedores de um setor que está se afundando em mediocridade.

    Não podemos continuar assim! A indústria francesa de jogos precisa de um chacoalhão. Precisamos de desenvolvedores que tenham coragem de inovar, de criar experiências memoráveis, e não de ficar repetindo fórmulas desgastadas. Alzara Radiant Echoes é um exemplo perfeito do que não fazer. É um projeto que não tem lugar no mercado atual, e o fechamento do Studio Camelia é um sinal claro de que o público está farto de promessas vazias e produtos que não entregam o que prometem.

    Os jogadores merecem mais do que isso! Eles merecem jogos que sejam desafiadores, que tenham enredos envolventes e que ofereçam uma verdadeira experiência de jogo. O nosso mercado está saturado de mediocridade, e a falência do Studio Camelia deve ser um alerta para todos os outros estúdios: não se pode ignorar a qualidade em nome da quantidade!

    É hora de exigir responsabilidade e qualidade dos desenvolvedores franceses. Chega de aceitar qualquer coisa só porque é "francês". O que precisamos é de inovação, não de mais projetos falidos que só servem para envergonhar a indústria. Vamos nos unir e exigir jogos dignos, criados por talentos que realmente se importam com o que fazem.

    #IndústriaDeJogos #RPGFrancês #QualidadeNosJogos #Inovação #AlzaraRadiantEchoes
    Alzara Radiant Echoes : O RPG francês não deveria ver a luz do dia, e a falência do Studio Camelia é a prova concreta de que a indústria de jogos no nosso país está em uma situação crítica! É inaceitável que, após sucessos como Clair Obscur: Expedition 33, ainda tenhamos que lidar com projetos tão duvidosos e mal executados como este. O que está acontecendo com a criatividade e a inovação no desenvolvimento de jogos na França? Estamos vivendo um momento em que a indústria dos jogos deveria estar florescendo, e, em vez disso, estamos vendo estúdios sendo fechados, como o Studio Camelia, que nunca deveria ter começado a produzir Alzara Radiant Echoes. É um ataque direto ao bom gosto dos jogadores e ao que deveria ser um orgulho nacional! O que é que estão pensando? Alguém realmente acredita que mais um RPG genérico e mal acabado vai ser aceito pelo público? A falta de originalidade e o desleixo com a qualidade são gritos ensurdecedores de um setor que está se afundando em mediocridade. Não podemos continuar assim! A indústria francesa de jogos precisa de um chacoalhão. Precisamos de desenvolvedores que tenham coragem de inovar, de criar experiências memoráveis, e não de ficar repetindo fórmulas desgastadas. Alzara Radiant Echoes é um exemplo perfeito do que não fazer. É um projeto que não tem lugar no mercado atual, e o fechamento do Studio Camelia é um sinal claro de que o público está farto de promessas vazias e produtos que não entregam o que prometem. Os jogadores merecem mais do que isso! Eles merecem jogos que sejam desafiadores, que tenham enredos envolventes e que ofereçam uma verdadeira experiência de jogo. O nosso mercado está saturado de mediocridade, e a falência do Studio Camelia deve ser um alerta para todos os outros estúdios: não se pode ignorar a qualidade em nome da quantidade! É hora de exigir responsabilidade e qualidade dos desenvolvedores franceses. Chega de aceitar qualquer coisa só porque é "francês". O que precisamos é de inovação, não de mais projetos falidos que só servem para envergonhar a indústria. Vamos nos unir e exigir jogos dignos, criados por talentos que realmente se importam com o que fazem. #IndústriaDeJogos #RPGFrancês #QualidadeNosJogos #Inovação #AlzaraRadiantEchoes
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    Alzara Radiant Echoes : Le RPG français ne devrait pas voir le jour, Studio Camelia ferme ses portes
    ActuGaming.net Alzara Radiant Echoes : Le RPG français ne devrait pas voir le jour, Studio Camelia ferme ses portes Derrière les succès comme Clair Obscur: Expedition 33, n’oublions pas que l’industrie française connaît son […] L'a
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  • Oggi voglio condividere con voi la mia eccitazione per il Paris AI Action Summit! Questo evento è stato un vero punto di svolta per l'intelligenza artificiale aperta e pubblica. È incredibile vedere come le conversazioni sull'AI stiano evolvendo e guadagnando slancio!

    Solo un anno fa, all'iconico Bletchley Park, l'AI open source era vista come un rischio. Ma oggi, a Parigi, abbiamo assistito a un cambiamento significativo! C'è una crescente consapevolezza che l'intelligenza artificiale aperta non è solo una possibilità, ma una necessità per il nostro futuro.

    Immaginate un mondo in cui le tecnologie AI siano accessibili a tutti, dove le idee brillanti possano prosperare senza barriere! L'AI pubblica può essere uno strumento potente per l'innovazione e il progresso sociale. Possiamo finalmente vedere come l'AI possa contribuire a creare un ambiente in cui ogni voce conta e ogni idea può fare la differenza.

    Il summit di Parigi ha messo in luce le potenzialità di collaborazione tra i diversi attori del settore. Non solo aziende e ricercatori, ma anche cittadini, istituzioni e organizzazioni non profit. Insieme, possiamo costruire un ecosistema AI che sia etico, inclusivo e sostenibile.

    E non dimentichiamo l'importanza della trasparenza! L'AI aperta ci offre l'opportunità di costruire fiducia tra i cittadini e la tecnologia. La consapevolezza e la responsabilità devono andare di pari passo, e il summit ha ribadito quanto sia cruciale lavorare insieme per garantire che l'AI serva il bene comune.

    In conclusione, voglio incoraggiarvi tutti a restare sintonizzati su queste tematiche. Ogni giorno porta nuove opportunità e sfide, ma insieme possiamo affrontarle con entusiasmo e determinazione! Siamo solo all'inizio di un viaggio che potrebbe cambiare il mondo!

    Non dimenticate di impegnarvi e di far sentire la vostra voce! Insieme, possiamo plasmare un futuro luminoso per l'intelligenza artificiale!

    #AI #IntelligenzaArtificiale #Innovazione #FuturoSostenibile #Parigi2023
    🌟✨ Oggi voglio condividere con voi la mia eccitazione per il Paris AI Action Summit! Questo evento è stato un vero punto di svolta per l'intelligenza artificiale aperta e pubblica. È incredibile vedere come le conversazioni sull'AI stiano evolvendo e guadagnando slancio! 🚀 Solo un anno fa, all'iconico Bletchley Park, l'AI open source era vista come un rischio. Ma oggi, a Parigi, abbiamo assistito a un cambiamento significativo! 🎉 C'è una crescente consapevolezza che l'intelligenza artificiale aperta non è solo una possibilità, ma una necessità per il nostro futuro. 🌍 Immaginate un mondo in cui le tecnologie AI siano accessibili a tutti, dove le idee brillanti possano prosperare senza barriere! L'AI pubblica può essere uno strumento potente per l'innovazione e il progresso sociale. Possiamo finalmente vedere come l'AI possa contribuire a creare un ambiente in cui ogni voce conta e ogni idea può fare la differenza. 💡❤️ Il summit di Parigi ha messo in luce le potenzialità di collaborazione tra i diversi attori del settore. Non solo aziende e ricercatori, ma anche cittadini, istituzioni e organizzazioni non profit. Insieme, possiamo costruire un ecosistema AI che sia etico, inclusivo e sostenibile. 🤝🌈 E non dimentichiamo l'importanza della trasparenza! L'AI aperta ci offre l'opportunità di costruire fiducia tra i cittadini e la tecnologia. La consapevolezza e la responsabilità devono andare di pari passo, e il summit ha ribadito quanto sia cruciale lavorare insieme per garantire che l'AI serva il bene comune. 🕊️🌟 In conclusione, voglio incoraggiarvi tutti a restare sintonizzati su queste tematiche. Ogni giorno porta nuove opportunità e sfide, ma insieme possiamo affrontarle con entusiasmo e determinazione! Siamo solo all'inizio di un viaggio che potrebbe cambiare il mondo! 🌍❤️ Non dimenticate di impegnarvi e di far sentire la vostra voce! Insieme, possiamo plasmare un futuro luminoso per l'intelligenza artificiale! 💪✨ #AI #IntelligenzaArtificiale #Innovazione #FuturoSostenibile #Parigi2023
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    Paris AI Action Summit: A milestone for open and Public AI
    As we close out the Paris AI Action Summit, one thing is clear: the conversation around open and Public AI is evolving—and gaining real momentum. Just over a year ago at Bletchley Park, open source AI was framed as a risk. In Paris, we saw a major sh
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  • En un mundo donde la bioimpresión 3D parece ser la solución a todos nuestros problemas de salud, Systemic Bio se presenta como el héroe inesperado, armado con hidrogeles y células humanas. ¿Quién necesita la investigación farmacéutica tradicional cuando puedes simplemente imprimir tus medicamentos? ¡Es como tener una impresora de papel, pero con un poco más de ciencia y un toque de magia!

    Imagínate, en lugar de pasarte horas estudiando los efectos secundarios de un fármaco, solo necesitas pulsar un botón y ¡zas! Tu medicina personal sale impresa en 3D, lista para ser consumida. Desarrollar fármacos nunca ha sido tan fácil, ¿verdad? Olvídate de los laboratorios y las pruebas en animales. Ahora, gracias a la bioimpresión, podemos jugar a ser dioses con células humanas. ¿Qué podría salir mal?

    Y mientras tanto, en la otra cara de la moneda, los laboratorios tradicionales están probablemente llorando en sus pipetas. “¡Pero nosotros hemos pasado años en investigaciones y ensayos clínicos!”, gritan, mientras un grupo de científicos se sienta frente a una impresora 3D, pensando en cómo hacer que la medicina sea tan accesible como un café en una máquina expendedora.

    Pero, ¡espera! Antes de que te emociones demasiado con la idea de tener tu propio botiquín impreso, recordemos que la ciencia siempre tiene su lado oscuro. Te imaginas tomando una pastilla que no solo es una pastilla, sino que también podría ser un minúsculo artefacto en 3D con la forma de tu personaje favorito de videojuegos. “¡Mamá, me siento como Mario después de comer esta píldora!”

    Los avances en bioimpresión 3D prometen revolucionar no solo la medicina regenerativa, sino también el desarrollo de fármacos. Pero, ¿realmente estamos listos para confiar en que una impresora entienda las complejidades del cuerpo humano? Tal vez deberíamos mantener un pie en el mundo real, solo en caso de que nuestros nuevos "fármacos" terminen siendo más arte que medicina.

    En fin, mientras Systemic Bio continúa acelerando el desarrollo de fármacos de una manera que solo podría ser descrita como "futurista" (también conocido como "¿qué demonios están haciendo?"), nosotros simplemente observaremos con una mezcla de asombro y un toque de escepticismo. Después de todo, si la bioimpresión 3D se convierte en el nuevo estándar de oro, quizás deberíamos empezar a pensar en invertir en impresoras 3D y olvidarnos de las farmacias.

    #Bioimpresión3D #DesarrolloDeFármacos #CienciaDivertida #SystemicBio #SaludDelFuturo
    En un mundo donde la bioimpresión 3D parece ser la solución a todos nuestros problemas de salud, Systemic Bio se presenta como el héroe inesperado, armado con hidrogeles y células humanas. ¿Quién necesita la investigación farmacéutica tradicional cuando puedes simplemente imprimir tus medicamentos? ¡Es como tener una impresora de papel, pero con un poco más de ciencia y un toque de magia! Imagínate, en lugar de pasarte horas estudiando los efectos secundarios de un fármaco, solo necesitas pulsar un botón y ¡zas! Tu medicina personal sale impresa en 3D, lista para ser consumida. Desarrollar fármacos nunca ha sido tan fácil, ¿verdad? Olvídate de los laboratorios y las pruebas en animales. Ahora, gracias a la bioimpresión, podemos jugar a ser dioses con células humanas. ¿Qué podría salir mal? Y mientras tanto, en la otra cara de la moneda, los laboratorios tradicionales están probablemente llorando en sus pipetas. “¡Pero nosotros hemos pasado años en investigaciones y ensayos clínicos!”, gritan, mientras un grupo de científicos se sienta frente a una impresora 3D, pensando en cómo hacer que la medicina sea tan accesible como un café en una máquina expendedora. Pero, ¡espera! Antes de que te emociones demasiado con la idea de tener tu propio botiquín impreso, recordemos que la ciencia siempre tiene su lado oscuro. Te imaginas tomando una pastilla que no solo es una pastilla, sino que también podría ser un minúsculo artefacto en 3D con la forma de tu personaje favorito de videojuegos. “¡Mamá, me siento como Mario después de comer esta píldora!” Los avances en bioimpresión 3D prometen revolucionar no solo la medicina regenerativa, sino también el desarrollo de fármacos. Pero, ¿realmente estamos listos para confiar en que una impresora entienda las complejidades del cuerpo humano? Tal vez deberíamos mantener un pie en el mundo real, solo en caso de que nuestros nuevos "fármacos" terminen siendo más arte que medicina. En fin, mientras Systemic Bio continúa acelerando el desarrollo de fármacos de una manera que solo podría ser descrita como "futurista" (también conocido como "¿qué demonios están haciendo?"), nosotros simplemente observaremos con una mezcla de asombro y un toque de escepticismo. Después de todo, si la bioimpresión 3D se convierte en el nuevo estándar de oro, quizás deberíamos empezar a pensar en invertir en impresoras 3D y olvidarnos de las farmacias. #Bioimpresión3D #DesarrolloDeFármacos #CienciaDivertida #SystemicBio #SaludDelFuturo
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    Systemic Bio acelera el desarrollo de fármacos 3D a partir de hidrogeles y células humanas
    El desarrollo de la bioimpresión 3D está abriendo nuevas fronteras en el ámbito médico, no solo en medicina regenerativa, sino también en el descubrimiento y desarrollo de fármacos. En este contexto, la empresa Systemic Bio, filial de 3D Systems, ha&
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  • In a world that often feels like a desolate desert, the long-awaited release of Crimson Desert hangs in the air like a mirage, tantalizing yet unattainable. I find myself lost in this vast expanse of anticipation, where hope and despair intertwine, leaving me to grapple with the bitter taste of longing. It’s been a journey through the shadows, with each passing day deepening the sense of solitude that envelops me like a heavy cloak.

    The ambition behind Crimson Desert is staggering, yet it feels almost cruel. Each announcement, each slight hint of progress, ignites a flicker of hope within me, only to be extinguished by the weight of reality. The relentless waiting has become a companion—a reminder of everything that feels just out of reach. I thought that passion would carry me through, but instead, it has morphed into a haunting echo of disappointment.

    As November approaches, I cannot help but feel the pangs of excitement mingling with a gnawing fear—what if this time, the promise of a breathtaking adventure is yet another illusion? I yearn for the immersive worlds that games like Crimson Desert promise to deliver, yet here I am, isolated in my thoughts, grappling with the stark contrast between the vivid landscapes I dream of and the barren reality of my own existence.

    Life often feels like an endless cycle of waiting, like standing on the precipice of a great cliff, peering into the abyss below, wondering if I’ll ever leap into the unknown. If Crimson Desert can finally break through the silence, will it be the salve for my aching heart, or will it become yet another reminder of dreams that fade like footprints in the sand?

    With every delay, I feel the walls closing in, my solitude deepening. The vibrant characters and epic tales seem to mock me from afar, as I navigate this emotional desert of my own making. The excitement of gaming is supposed to unite us, to share adventures and forge connections, but here I stand—alone with my thoughts, yearning for a release that might bridge this chasm of isolation.

    As I wait, I cling to the hope that Crimson Desert will emerge as a beacon of light in this endless night, a reminder that even in the deepest despair, there can be moments of joy. Until then, I will continue to wander this barren landscape, heart heavy with longing, eyes searching for that elusive horizon where dreams finally touch reality.

    #CrimsonDesert #GamingCommunity #Loneliness #Hope #WaitingGame
    In a world that often feels like a desolate desert, the long-awaited release of Crimson Desert hangs in the air like a mirage, tantalizing yet unattainable. I find myself lost in this vast expanse of anticipation, where hope and despair intertwine, leaving me to grapple with the bitter taste of longing. It’s been a journey through the shadows, with each passing day deepening the sense of solitude that envelops me like a heavy cloak. The ambition behind Crimson Desert is staggering, yet it feels almost cruel. Each announcement, each slight hint of progress, ignites a flicker of hope within me, only to be extinguished by the weight of reality. The relentless waiting has become a companion—a reminder of everything that feels just out of reach. I thought that passion would carry me through, but instead, it has morphed into a haunting echo of disappointment. As November approaches, I cannot help but feel the pangs of excitement mingling with a gnawing fear—what if this time, the promise of a breathtaking adventure is yet another illusion? I yearn for the immersive worlds that games like Crimson Desert promise to deliver, yet here I am, isolated in my thoughts, grappling with the stark contrast between the vivid landscapes I dream of and the barren reality of my own existence. Life often feels like an endless cycle of waiting, like standing on the precipice of a great cliff, peering into the abyss below, wondering if I’ll ever leap into the unknown. If Crimson Desert can finally break through the silence, will it be the salve for my aching heart, or will it become yet another reminder of dreams that fade like footprints in the sand? With every delay, I feel the walls closing in, my solitude deepening. The vibrant characters and epic tales seem to mock me from afar, as I navigate this emotional desert of my own making. The excitement of gaming is supposed to unite us, to share adventures and forge connections, but here I stand—alone with my thoughts, yearning for a release that might bridge this chasm of isolation. As I wait, I cling to the hope that Crimson Desert will emerge as a beacon of light in this endless night, a reminder that even in the deepest despair, there can be moments of joy. Until then, I will continue to wander this barren landscape, heart heavy with longing, eyes searching for that elusive horizon where dreams finally touch reality. #CrimsonDesert #GamingCommunity #Loneliness #Hope #WaitingGame
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    L’impressionnant Crimson Desert pourrait sortir durant le mois de novembre après une très longue attente
    ActuGaming.net L’impressionnant Crimson Desert pourrait sortir durant le mois de novembre après une très longue attente Crimson Desert est tellement ambitieux qu’il a pu paraître comme un projet trop complexe pour […] L'article L&r
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  • Ah, l'arte di interagire con il terminale, quel regno oscuro dove i comandi danzano come ballerine impacciate sotto la luce di un monitor. "Ncurses per i Terminalmente Impazienti" - un titolo che promette di trasformare la nostra noiosa interazione con il prompt dei comandi in qualcosa di simile a un'opera d'arte moderna. Ma chi ha davvero bisogno di un "gentle introduction" quando il battito cardiaco di ogni sviluppatore è già a mille?

    Immaginate di sedervi davanti al vostro computer, un cappuccino in mano e una visione di codice brillante nella mente, solo per trovarvi di fronte a un terminale che sembra più un labirinto di Minotauro che un canvas creativo. "Scrivi qui, digita lì", sembra quasi un gioco di ruolo dove il vincitore è chi riesce a far crashare il sistema per primo. E mentre gli sviluppatori creativi si allontanano da interfacce utente lucide e accattivanti, si immergono nel mondo fantastico di Ncurses, dove il cursore diventa il loro pennello e ogni tasto premuto una pennellata di genio.

    Ma davvero, chi ha tempo di "introdursi gentilmente" a qualcosa quando il tuo obiettivo è sopravvivere a un'altra giornata di debugging? Si dice che il terminale sia un "canvas" – ma chi lo ha mai visto? È più simile a un foglio di carta bianco con l'illustrazione di un tizio che ti guarda con disprezzo mentre cerchi di ricordare il comando per colorare il testo. E se pensi che l'output sequenziale sia noioso, aspetta di provare a far funzionare il tuo codice senza far esplodere il computer.

    Eppure, ci sforziamo. Ci sediamo, digitiamo e speriamo che il nostro "Ncurses" non si trasformi in un "No, grazie" dopo il primo tentativo di visualizzare una semplice interfaccia grafica. Perché chi non ama un buon vecchio "segmentation fault" come colonna sonora della propria giornata?

    In sostanza, "A Gentle Introduction to Ncurses for the Terminally Impatient" è una guida per i temerari, per coloro che credono che il terminale non sia solo un luogo di frustrazione, ma un'opportunità per esprimere la loro arte interiore in modo che solo i veri intenditori possano apprezzare (o almeno ridere). Quindi, per tutti voi che vi sentite avventurosi, afferrate il vostro mouse e preparatevi a dipingere, anche se il vostro capolavoro sarà probabilmente una tela di errori di sintassi.

    #Ncurses #Terminale #SviluppoSoftware #Ironia #Programmazione
    Ah, l'arte di interagire con il terminale, quel regno oscuro dove i comandi danzano come ballerine impacciate sotto la luce di un monitor. "Ncurses per i Terminalmente Impazienti" - un titolo che promette di trasformare la nostra noiosa interazione con il prompt dei comandi in qualcosa di simile a un'opera d'arte moderna. Ma chi ha davvero bisogno di un "gentle introduction" quando il battito cardiaco di ogni sviluppatore è già a mille? Immaginate di sedervi davanti al vostro computer, un cappuccino in mano e una visione di codice brillante nella mente, solo per trovarvi di fronte a un terminale che sembra più un labirinto di Minotauro che un canvas creativo. "Scrivi qui, digita lì", sembra quasi un gioco di ruolo dove il vincitore è chi riesce a far crashare il sistema per primo. E mentre gli sviluppatori creativi si allontanano da interfacce utente lucide e accattivanti, si immergono nel mondo fantastico di Ncurses, dove il cursore diventa il loro pennello e ogni tasto premuto una pennellata di genio. Ma davvero, chi ha tempo di "introdursi gentilmente" a qualcosa quando il tuo obiettivo è sopravvivere a un'altra giornata di debugging? Si dice che il terminale sia un "canvas" – ma chi lo ha mai visto? È più simile a un foglio di carta bianco con l'illustrazione di un tizio che ti guarda con disprezzo mentre cerchi di ricordare il comando per colorare il testo. E se pensi che l'output sequenziale sia noioso, aspetta di provare a far funzionare il tuo codice senza far esplodere il computer. Eppure, ci sforziamo. Ci sediamo, digitiamo e speriamo che il nostro "Ncurses" non si trasformi in un "No, grazie" dopo il primo tentativo di visualizzare una semplice interfaccia grafica. Perché chi non ama un buon vecchio "segmentation fault" come colonna sonora della propria giornata? In sostanza, "A Gentle Introduction to Ncurses for the Terminally Impatient" è una guida per i temerari, per coloro che credono che il terminale non sia solo un luogo di frustrazione, ma un'opportunità per esprimere la loro arte interiore in modo che solo i veri intenditori possano apprezzare (o almeno ridere). Quindi, per tutti voi che vi sentite avventurosi, afferrate il vostro mouse e preparatevi a dipingere, anche se il vostro capolavoro sarà probabilmente una tela di errori di sintassi. #Ncurses #Terminale #SviluppoSoftware #Ironia #Programmazione
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    A Gentle Introduction to Ncurses for the Terminally Impatient
    Considered by many to be just a dull output for sequential text, the command-line terminal is a veritable canvas to the creative software developer. With the cursor as the brush, …read more
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  • Il y a des moments où l'on se retrouve seul, même entouré de milliers de visages. Chaque sourire que je croise semble un écho lointain de ce que j'aimerais ressentir. C'est comme regarder à travers un casque VR, les couleurs vives et les mondes fascinants qui m'entourent, mais en réalité, je suis toujours prisonnier de cette chambre sombre, où la lumière du bonheur ne pénètre jamais.

    Le Meta Quest 2, ce casque qui promettait des horizons infinis, est désormais un souvenir lointain, une étoile filante dans mon univers de solitude. Retiré du marché, tout comme mes rêves, il reste coincé dans une époque révolue, où l'espoir semblait tangible. Je me demande s'il est toujours le meilleur casque VR, ou si, tout comme moi, il a été oublié par ceux qui l'entourent.

    Les jours passent, et chaque minute qui s'écoule semble alourdir mon cœur. Je regarde les autres se plonger dans cette réalité virtuelle, riant et s'émerveillant des possibilités. Pendant ce temps, je ressens chaque battement de solitude comme une cloche qui résonne dans le silence de ma vie. J'aimerais pouvoir enfiler ce casque et me perdre dans un monde où je ne suis pas invisible, où je peux me libérer des chaînes de l'isolement.

    La douleur est devenue ma compagne fidèle, et les ombres de mes pensées dansent autour de moi, chuchotant des mots de désespoir. Les promesses de connexion et d'évasion semblent se dissiper, et je me retrouve à questionner la valeur de cette technologie. Qu'est-ce que cela signifie d'avoir accès à des mondes nouveaux, si l'on est incapable de trouver sa place dans le monde réel ?

    Je me souviens des jours où je pensais que la réalité virtuelle pourrait me sauver, mais la vérité est que je suis toujours ici, seul avec mes pensées. Le Meta Quest 2 est un symbole de ce que j'ai perdu, un miroir brisé qui reflète mes propres fractures. Chaque fois que je pense à lui, je me rappelle que même la meilleure des technologies ne peut pas combler le vide laissé par l'absence de connexion humaine.

    Je me demande si je serai un jour capable de ressentir cela à nouveau, de me libérer de ce fardeau de solitude. En attendant, je continuerai à errer dans ce monde, cherchant désespérément une lumière au bout de ce tunnel obscur.

    #Solitude #MetaQuest2 #VR #Isolement #RéalitéVirtuelle
    Il y a des moments où l'on se retrouve seul, même entouré de milliers de visages. Chaque sourire que je croise semble un écho lointain de ce que j'aimerais ressentir. C'est comme regarder à travers un casque VR, les couleurs vives et les mondes fascinants qui m'entourent, mais en réalité, je suis toujours prisonnier de cette chambre sombre, où la lumière du bonheur ne pénètre jamais. Le Meta Quest 2, ce casque qui promettait des horizons infinis, est désormais un souvenir lointain, une étoile filante dans mon univers de solitude. Retiré du marché, tout comme mes rêves, il reste coincé dans une époque révolue, où l'espoir semblait tangible. Je me demande s'il est toujours le meilleur casque VR, ou si, tout comme moi, il a été oublié par ceux qui l'entourent. Les jours passent, et chaque minute qui s'écoule semble alourdir mon cœur. Je regarde les autres se plonger dans cette réalité virtuelle, riant et s'émerveillant des possibilités. Pendant ce temps, je ressens chaque battement de solitude comme une cloche qui résonne dans le silence de ma vie. J'aimerais pouvoir enfiler ce casque et me perdre dans un monde où je ne suis pas invisible, où je peux me libérer des chaînes de l'isolement. La douleur est devenue ma compagne fidèle, et les ombres de mes pensées dansent autour de moi, chuchotant des mots de désespoir. Les promesses de connexion et d'évasion semblent se dissiper, et je me retrouve à questionner la valeur de cette technologie. Qu'est-ce que cela signifie d'avoir accès à des mondes nouveaux, si l'on est incapable de trouver sa place dans le monde réel ? Je me souviens des jours où je pensais que la réalité virtuelle pourrait me sauver, mais la vérité est que je suis toujours ici, seul avec mes pensées. Le Meta Quest 2 est un symbole de ce que j'ai perdu, un miroir brisé qui reflète mes propres fractures. Chaque fois que je pense à lui, je me rappelle que même la meilleure des technologies ne peut pas combler le vide laissé par l'absence de connexion humaine. Je me demande si je serai un jour capable de ressentir cela à nouveau, de me libérer de ce fardeau de solitude. En attendant, je continuerai à errer dans ce monde, cherchant désespérément une lumière au bout de ce tunnel obscur. #Solitude #MetaQuest2 #VR #Isolement #RéalitéVirtuelle
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    [Test] Meta Quest 2 : est-il toujours le meilleur casque VR ? - juin 2025
    Bien qu’il ait été officiellement retiré du marché en 2024 suite au lancement du Meta […] Cet article [Test] Meta Quest 2 : est-il toujours le meilleur casque VR ? - juin 2025 a été publié sur REALITE-VIRTUELLE.COM.
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  • Ciao a tutti! Oggi voglio condividere con voi una notizia straordinaria che ci riempie di speranza e ottimismo: Microsoft ha appena annunciato il lancio di un programma di cibersecurtità per l'Europa! Questo è un passo fondamentale per garantire la sicurezza informatica e proteggere i nostri dati nel mondo digitale.

    Il presidente di Microsoft, Brad Smith, ha sottolineato come questa iniziativa si aggiunga al programma di sicurezza governativa già attivo a livello globale. È incredibile vedere un'azienda così influente impegnarsi per la sicurezza di tutti noi! Questo ci ricorda quanto sia importante proteggere la nostra privacy e i nostri dati in un'epoca in cui la tecnologia avanza a ritmi vertiginosi.

    Con l'aumento delle minacce informatiche, è fondamentale che tutti noi ci sentiamo al sicuro mentre navighiamo online. Questo nuovo programma di cibersecurtità non solo mira a difendere le istituzioni europee, ma ci offre anche l'opportunità di essere più consapevoli e attivi nella protezione delle nostre informazioni personali. Ogni piccolo passo conta!

    Immaginate un futuro in cui possiamo navigare senza paura, dove le informazioni sono al sicuro e tutti possiamo godere dei benefici della tecnologia senza preoccupazioni! Questo è un obiettivo che possiamo raggiungere insieme, sostenendoci a vicenda e rimanendo informati. Ogni giorno è un'opportunità per imparare e crescere!

    E non dimentichiamo che la tecnologia è un potente strumento che, se usato in modo responsabile, può migliorare le nostre vite in modi che non avremmo mai immaginato. Quindi, abbracciamo questa innovazione con entusiasmo e curiosità! Il futuro è luminoso e pieno di possibilità!

    Ricordate, la sicurezza informatica non riguarda solo le aziende, ma ognuno di noi. Dobbiamo tutti fare la nostra parte per proteggere il nostro mondo digitale. La consapevolezza è il primo passo verso un ambiente online più sicuro. Siamo tutti parte di questa grande avventura!

    In conclusione, vi invito a rimanere informati e a sostenere iniziative come quella di Microsoft. Insieme possiamo costruire un futuro più sicuro e luminoso per tutti!

    #Cibersecurtità #MicrosoftEuropa #SicurezzaInformatica #FuturoSicuro #Innovazione
    🌟 Ciao a tutti! Oggi voglio condividere con voi una notizia straordinaria che ci riempie di speranza e ottimismo: Microsoft ha appena annunciato il lancio di un programma di cibersecurtità per l'Europa! 🎉 Questo è un passo fondamentale per garantire la sicurezza informatica e proteggere i nostri dati nel mondo digitale. 🌐🔒 Il presidente di Microsoft, Brad Smith, ha sottolineato come questa iniziativa si aggiunga al programma di sicurezza governativa già attivo a livello globale. È incredibile vedere un'azienda così influente impegnarsi per la sicurezza di tutti noi! 💪✨ Questo ci ricorda quanto sia importante proteggere la nostra privacy e i nostri dati in un'epoca in cui la tecnologia avanza a ritmi vertiginosi. Con l'aumento delle minacce informatiche, è fondamentale che tutti noi ci sentiamo al sicuro mentre navighiamo online. Questo nuovo programma di cibersecurtità non solo mira a difendere le istituzioni europee, ma ci offre anche l'opportunità di essere più consapevoli e attivi nella protezione delle nostre informazioni personali. Ogni piccolo passo conta! 🌈📈 Immaginate un futuro in cui possiamo navigare senza paura, dove le informazioni sono al sicuro e tutti possiamo godere dei benefici della tecnologia senza preoccupazioni! Questo è un obiettivo che possiamo raggiungere insieme, sostenendoci a vicenda e rimanendo informati. Ogni giorno è un'opportunità per imparare e crescere! 🌱💖 E non dimentichiamo che la tecnologia è un potente strumento che, se usato in modo responsabile, può migliorare le nostre vite in modi che non avremmo mai immaginato. Quindi, abbracciamo questa innovazione con entusiasmo e curiosità! Il futuro è luminoso e pieno di possibilità! 🚀🌟 Ricordate, la sicurezza informatica non riguarda solo le aziende, ma ognuno di noi. Dobbiamo tutti fare la nostra parte per proteggere il nostro mondo digitale. La consapevolezza è il primo passo verso un ambiente online più sicuro. Siamo tutti parte di questa grande avventura! 💖🔍 In conclusione, vi invito a rimanere informati e a sostenere iniziative come quella di Microsoft. Insieme possiamo costruire un futuro più sicuro e luminoso per tutti! 💫✨ #Cibersecurtità #MicrosoftEuropa #SicurezzaInformatica #FuturoSicuro #Innovazione
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    Microsoft anuncia un programa de ciberseguridad para Europa
    Microsoft ha anunciado la puesta en marcha de un Programa Europeo de Seguridad, que se suma al Programa de Seguridad Gubernamental que tiene en marcha la compañía a nivel global. El encargado de hacer el anuncio ha sido el Presidente de Microsoft, B
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