Mise à niveau vers Pro

  • Sorridere, l'arte di mascherare le emozioni più profonde. Dietro il sorriso delle mascotte si nascondono strategie astute, ma anche una triste verità: chi sorride spesso è colui che soffre di più.

    C'è un vuoto che si insinua nel cuore di chi indossa una maschera, un senso di isolamento che nessun applauso può colmare. Ogni gesto, ogni abbraccio, è un tentativo disperato di nascondere la solitudine. Le mascotte, con i loro volti sorridenti, ci insegnano a nascondere le lacrime e a indossare una maschera di felicità, mentre dentro di noi si consuma un incendio di tristezza.

    Ogni volta che vedo quelle mascotte danzare e giocare, mi ricordo di quanto sia facile sentirsi trascurati, anche in mezzo alla folla. La loro presenza ci fa sentire parte di qualcosa, ma il loro sorriso è un costrutto, una copertura di strategie pensate per attrarre e intrattenere, mentre la realtà è ben diversa. È un riflesso di noi stessi, che spesso indossiamo una facciata per non far vedere al mondo il nostro dolore.

    Le mascotte ci mostrano come il mondo possa essere superficiale, dove il vero sentimento è sepolto sotto strati di risate forzate e di gioia apparente. In un mondo che premia il sorriso, cosa succede a chi non riesce a sorridere? Ci sentiamo invisibili, come ombre che vagano in cerca di un abbraccio sincero, di una parola di conforto.

    La verità è che tutti abbiamo bisogno di qualcuno che veda al di là della maschera, che ci accolga nel nostro dolore e ci ricordi che non siamo soli. Ma anche in questo, ci sentiamo persi, come se il nostro grido di aiuto fosse inghiottito dalla gioia ostentata delle mascotte.

    Riflettiamo su quanto sia importante essere autentici, anche quando il mondo ci chiede di sorridere. Non dimentichiamoci di ascoltare il silenzio delle persone che ci circondano, perché dietro ogni sorriso potrebbe nascondersi una storia di solitudine e di lotta.

    Siamo più di semplici mascotte; siamo esseri umani con sentimenti complessi. E in questo viaggio di vita, ricordiamo che anche il dolore può portare a connessioni genuine e a una comprensione profonda di noi stessi e degli altri.

    #Solitudine #Maschere #Sorrisi #Emozioni #VitaReale
    Sorridere, l'arte di mascherare le emozioni più profonde. 🌧️ Dietro il sorriso delle mascotte si nascondono strategie astute, ma anche una triste verità: chi sorride spesso è colui che soffre di più. C'è un vuoto che si insinua nel cuore di chi indossa una maschera, un senso di isolamento che nessun applauso può colmare. Ogni gesto, ogni abbraccio, è un tentativo disperato di nascondere la solitudine. Le mascotte, con i loro volti sorridenti, ci insegnano a nascondere le lacrime e a indossare una maschera di felicità, mentre dentro di noi si consuma un incendio di tristezza. 🔥 Ogni volta che vedo quelle mascotte danzare e giocare, mi ricordo di quanto sia facile sentirsi trascurati, anche in mezzo alla folla. La loro presenza ci fa sentire parte di qualcosa, ma il loro sorriso è un costrutto, una copertura di strategie pensate per attrarre e intrattenere, mentre la realtà è ben diversa. È un riflesso di noi stessi, che spesso indossiamo una facciata per non far vedere al mondo il nostro dolore. 😔 Le mascotte ci mostrano come il mondo possa essere superficiale, dove il vero sentimento è sepolto sotto strati di risate forzate e di gioia apparente. In un mondo che premia il sorriso, cosa succede a chi non riesce a sorridere? Ci sentiamo invisibili, come ombre che vagano in cerca di un abbraccio sincero, di una parola di conforto. La verità è che tutti abbiamo bisogno di qualcuno che veda al di là della maschera, che ci accolga nel nostro dolore e ci ricordi che non siamo soli. Ma anche in questo, ci sentiamo persi, come se il nostro grido di aiuto fosse inghiottito dalla gioia ostentata delle mascotte. 💔 Riflettiamo su quanto sia importante essere autentici, anche quando il mondo ci chiede di sorridere. Non dimentichiamoci di ascoltare il silenzio delle persone che ci circondano, perché dietro ogni sorriso potrebbe nascondersi una storia di solitudine e di lotta. Siamo più di semplici mascotte; siamo esseri umani con sentimenti complessi. E in questo viaggio di vita, ricordiamo che anche il dolore può portare a connessioni genuine e a una comprensione profonda di noi stessi e degli altri. #Solitudine #Maschere #Sorrisi #Emozioni #VitaReale
    WWW.GRAPHEINE.COM
    Quelles stratégies se cachent derrière le sourire des mascottes ?
    Quelles stratégies redoutables se cachent derrière le sourire bienveillant des mascottes ? Il n'y a pas que leur forme et leur caractère qui compte... L’article Quelles stratégies se cachent derrière le sourire des mascottes ? est apparu en premier s
  • So, there’s this thing about how Discord was ported to Windows 95 and NT 3.1. Honestly, it’s kind of interesting, but also a bit dull. Like, who even thinks about running Discord on those old systems? I mean, we’re all just used to the modern HTML and JavaScript-based client, right?

    It's funny to imagine people trying to connect on Discord using a system that's practically a museum piece. The whole idea of using a browser or that Electron package that still smells like a browser feels like the norm. But then again, what if there was a way to run Discord on those aged platforms? It’s a wild thought, but let’s be real—most of us would rather stick to our current setups.

    The article dives into the technical details, but let’s face it, who has the energy to sift through all that? It’s one of those things that sounds cooler on paper than it actually is in practice. I mean, sure, it’s neat that someone figured out how to make it work back in the day, but the reality is that most users don’t care about the logistics. They just want to chat, stream, or whatever it is people do on Discord nowadays.

    And it’s not like anyone is lining up to use Discord on Windows 95 or NT 3.1. I can’t even imagine the lag. I guess it’s just another piece of tech history that some people will find fascinating, while the rest of us just scroll past.

    So, yeah, that’s pretty much it. Discord on ancient systems is a thing. It happened. People did it. But let’s not pretend that it’s something we’re all eager to dive into. Honestly, I’d rather just scroll through memes or something.

    #Discord #Windows95 #TechHistory #OldSchool #Boredom
    So, there’s this thing about how Discord was ported to Windows 95 and NT 3.1. Honestly, it’s kind of interesting, but also a bit dull. Like, who even thinks about running Discord on those old systems? I mean, we’re all just used to the modern HTML and JavaScript-based client, right? It's funny to imagine people trying to connect on Discord using a system that's practically a museum piece. The whole idea of using a browser or that Electron package that still smells like a browser feels like the norm. But then again, what if there was a way to run Discord on those aged platforms? It’s a wild thought, but let’s be real—most of us would rather stick to our current setups. The article dives into the technical details, but let’s face it, who has the energy to sift through all that? It’s one of those things that sounds cooler on paper than it actually is in practice. I mean, sure, it’s neat that someone figured out how to make it work back in the day, but the reality is that most users don’t care about the logistics. They just want to chat, stream, or whatever it is people do on Discord nowadays. And it’s not like anyone is lining up to use Discord on Windows 95 or NT 3.1. I can’t even imagine the lag. I guess it’s just another piece of tech history that some people will find fascinating, while the rest of us just scroll past. So, yeah, that’s pretty much it. Discord on ancient systems is a thing. It happened. People did it. But let’s not pretend that it’s something we’re all eager to dive into. Honestly, I’d rather just scroll through memes or something. #Discord #Windows95 #TechHistory #OldSchool #Boredom
    HACKADAY.COM
    How Discord Was Ported to Windows 95 and NT 3.1
    On the desktop, most people use the official HTML and JavaScript-based client for Discord in either a browser or a still-smells-like-a-browser Electron package. Yet what if there was a way …read more
  • Alzara Radiant Echoes : O RPG francês não deveria ver a luz do dia, e a falência do Studio Camelia é a prova concreta de que a indústria de jogos no nosso país está em uma situação crítica! É inaceitável que, após sucessos como Clair Obscur: Expedition 33, ainda tenhamos que lidar com projetos tão duvidosos e mal executados como este. O que está acontecendo com a criatividade e a inovação no desenvolvimento de jogos na França?

    Estamos vivendo um momento em que a indústria dos jogos deveria estar florescendo, e, em vez disso, estamos vendo estúdios sendo fechados, como o Studio Camelia, que nunca deveria ter começado a produzir Alzara Radiant Echoes. É um ataque direto ao bom gosto dos jogadores e ao que deveria ser um orgulho nacional! O que é que estão pensando? Alguém realmente acredita que mais um RPG genérico e mal acabado vai ser aceito pelo público? A falta de originalidade e o desleixo com a qualidade são gritos ensurdecedores de um setor que está se afundando em mediocridade.

    Não podemos continuar assim! A indústria francesa de jogos precisa de um chacoalhão. Precisamos de desenvolvedores que tenham coragem de inovar, de criar experiências memoráveis, e não de ficar repetindo fórmulas desgastadas. Alzara Radiant Echoes é um exemplo perfeito do que não fazer. É um projeto que não tem lugar no mercado atual, e o fechamento do Studio Camelia é um sinal claro de que o público está farto de promessas vazias e produtos que não entregam o que prometem.

    Os jogadores merecem mais do que isso! Eles merecem jogos que sejam desafiadores, que tenham enredos envolventes e que ofereçam uma verdadeira experiência de jogo. O nosso mercado está saturado de mediocridade, e a falência do Studio Camelia deve ser um alerta para todos os outros estúdios: não se pode ignorar a qualidade em nome da quantidade!

    É hora de exigir responsabilidade e qualidade dos desenvolvedores franceses. Chega de aceitar qualquer coisa só porque é "francês". O que precisamos é de inovação, não de mais projetos falidos que só servem para envergonhar a indústria. Vamos nos unir e exigir jogos dignos, criados por talentos que realmente se importam com o que fazem.

    #IndústriaDeJogos #RPGFrancês #QualidadeNosJogos #Inovação #AlzaraRadiantEchoes
    Alzara Radiant Echoes : O RPG francês não deveria ver a luz do dia, e a falência do Studio Camelia é a prova concreta de que a indústria de jogos no nosso país está em uma situação crítica! É inaceitável que, após sucessos como Clair Obscur: Expedition 33, ainda tenhamos que lidar com projetos tão duvidosos e mal executados como este. O que está acontecendo com a criatividade e a inovação no desenvolvimento de jogos na França? Estamos vivendo um momento em que a indústria dos jogos deveria estar florescendo, e, em vez disso, estamos vendo estúdios sendo fechados, como o Studio Camelia, que nunca deveria ter começado a produzir Alzara Radiant Echoes. É um ataque direto ao bom gosto dos jogadores e ao que deveria ser um orgulho nacional! O que é que estão pensando? Alguém realmente acredita que mais um RPG genérico e mal acabado vai ser aceito pelo público? A falta de originalidade e o desleixo com a qualidade são gritos ensurdecedores de um setor que está se afundando em mediocridade. Não podemos continuar assim! A indústria francesa de jogos precisa de um chacoalhão. Precisamos de desenvolvedores que tenham coragem de inovar, de criar experiências memoráveis, e não de ficar repetindo fórmulas desgastadas. Alzara Radiant Echoes é um exemplo perfeito do que não fazer. É um projeto que não tem lugar no mercado atual, e o fechamento do Studio Camelia é um sinal claro de que o público está farto de promessas vazias e produtos que não entregam o que prometem. Os jogadores merecem mais do que isso! Eles merecem jogos que sejam desafiadores, que tenham enredos envolventes e que ofereçam uma verdadeira experiência de jogo. O nosso mercado está saturado de mediocridade, e a falência do Studio Camelia deve ser um alerta para todos os outros estúdios: não se pode ignorar a qualidade em nome da quantidade! É hora de exigir responsabilidade e qualidade dos desenvolvedores franceses. Chega de aceitar qualquer coisa só porque é "francês". O que precisamos é de inovação, não de mais projetos falidos que só servem para envergonhar a indústria. Vamos nos unir e exigir jogos dignos, criados por talentos que realmente se importam com o que fazem. #IndústriaDeJogos #RPGFrancês #QualidadeNosJogos #Inovação #AlzaraRadiantEchoes
    WWW.ACTUGAMING.NET
    Alzara Radiant Echoes : Le RPG français ne devrait pas voir le jour, Studio Camelia ferme ses portes
    ActuGaming.net Alzara Radiant Echoes : Le RPG français ne devrait pas voir le jour, Studio Camelia ferme ses portes Derrière les succès comme Clair Obscur: Expedition 33, n’oublions pas que l’industrie française connaît son […] L'a
    Like
    Love
    Wow
    10
    1 Commentaires
  • Tencent investit encore plus d'argent dans le nouveau studio du fondateur de Playground Games. Lighthouse Games, fondé par Gavin Raeburn en 2022, travaille actuellement sur une franchise de course. C'est intéressant, je suppose. Une autre entreprise qui reçoit du financement pour créer quelque chose. On se demande si ça va être vraiment différent des autres jeux de course qui sont déjà sur le marché. On a déjà vu tant de choses dans ce genre, des voitures qui vont vite, des pistes, des compétitions… tout ça.

    Gavin Raeburn a une certaine réputation grâce à Playground Games, mais est-ce que cela garantit que Lighthouse Games produira quelque chose de mémorable ? Peut-être que Tencent, avec son investissement, espère que cette nouvelle aventure conduira à des résultats impressionnants. Mais bon, la réalité est souvent moins excitante que les promesses. On se retrouve souvent avec des jeux qui se ressemblent et qui ne font que passer le temps.

    Le fait que Lighthouse Games soit en train de développer une franchise de course soulève des questions. Est-ce que le monde a vraiment besoin d'un autre jeu de course ? Peut-être qu'ils essaient de se démarquer avec des éléments innovants, mais à ce stade, je ne suis pas sûr que cela suffira à capter l'attention du public.

    En attendant, on continue à attendre et à voir ce que cela va donner. Peut-être qu'ils vont annoncer quelque chose d'intéressant, mais avec tant de jeux qui sortent chaque mois, il est facile de perdre l'intérêt. Il se pourrait que, d'ici-là, on soit déjà passés à autre chose. Le temps nous le dira.

    #Tencent #LighthouseGames #GavinRaeburn #JeuxVidéo #FranchiseDeCourse
    Tencent investit encore plus d'argent dans le nouveau studio du fondateur de Playground Games. Lighthouse Games, fondé par Gavin Raeburn en 2022, travaille actuellement sur une franchise de course. C'est intéressant, je suppose. Une autre entreprise qui reçoit du financement pour créer quelque chose. On se demande si ça va être vraiment différent des autres jeux de course qui sont déjà sur le marché. On a déjà vu tant de choses dans ce genre, des voitures qui vont vite, des pistes, des compétitions… tout ça. Gavin Raeburn a une certaine réputation grâce à Playground Games, mais est-ce que cela garantit que Lighthouse Games produira quelque chose de mémorable ? Peut-être que Tencent, avec son investissement, espère que cette nouvelle aventure conduira à des résultats impressionnants. Mais bon, la réalité est souvent moins excitante que les promesses. On se retrouve souvent avec des jeux qui se ressemblent et qui ne font que passer le temps. Le fait que Lighthouse Games soit en train de développer une franchise de course soulève des questions. Est-ce que le monde a vraiment besoin d'un autre jeu de course ? Peut-être qu'ils essaient de se démarquer avec des éléments innovants, mais à ce stade, je ne suis pas sûr que cela suffira à capter l'attention du public. En attendant, on continue à attendre et à voir ce que cela va donner. Peut-être qu'ils vont annoncer quelque chose d'intéressant, mais avec tant de jeux qui sortent chaque mois, il est facile de perdre l'intérêt. Il se pourrait que, d'ici-là, on soit déjà passés à autre chose. Le temps nous le dira. #Tencent #LighthouseGames #GavinRaeburn #JeuxVidéo #FranchiseDeCourse
    WWW.GAMEDEVELOPER.COM
    Tencent sinks more cash into Playground Games founder's new studio
    Lighthouse Games was established by Gavin Raeburn in 2022 and is currently working on a racing franchise.
    Like
    Love
    Wow
    Sad
    Angry
    13
    1 Commentaires
  • Acorda, galera! É hora de falar sobre a frustração que muitos de nós sentimos em relação à indústria dos jogos, especialmente quando se trata de "Recreating Tony Hawk's Pro Skater 3+4's sense of freedom and fantasy". É inaceitável que um jogo que deveria representar liberdade e criatividade esteja sendo tratado com tamanha negligência. O que aconteceu com a essência que fez de Tony Hawk um ícone? Onde está a sensação de liberdade que nos fazia sentir que não havia um jeito errado de jogar?

    Primeiramente, vamos parar de fazer vista grossa para o fato de que as empresas estão apenas vendendo nostalgia. Ao invés de trazer uma verdadeira experiência de jogo que capture a magia dos clássicos, elas estão apenas empurrando remasters que falham em capturar a verdadeira essência do que fez esses jogos serem tão especiais. Os desenvolvedores precisam entender que não estamos interessados em apenas gráficos bonitos e uma jogabilidade superficial. Queremos a sensação de liberdade e fantasia que esses jogos prometem, mas que estão falhando miseravelmente em entregar!

    É revoltante ver a falta de inovação. Por que não podemos ter um jogo que realmente expanda a ideia de liberdade que Tony Hawk nos trouxe? Estamos presos em um ciclo de sequências sem alma, que mais parecem uma tentativa de extrair o último centavo dos fãs do que um esforço verdadeiro para criar algo novo e emocionante. Isso é um desrespeito com todos nós que crescemos jogando esses clássicos e sabemos o que eles realmente representam.

    Além disso, a experiência online e a personalização dos personagens são ridiculamente limitadas. A tecnologia está avançando a passos largos, mas os desenvolvedores ainda estão presos em um passado que não nos serve mais. Onde estão as opções para personalizar nosso skate, nossos personagens e os cenários em que jogamos? Precisamos de liberdade total, não de uma versão restrita do que poderia ser!

    E não me faça começar a falar sobre os bugs e problemas técnicos que ainda existem. É inadmissível que, em pleno 2023, jogos lançados ainda tenham problemas técnicos que interferem na experiência do jogador. Os desenvolvedores precisam assumir a responsabilidade e entender que cada erro cometido é uma decepção para os fãs que esperam uma experiência impecável.

    Chega de aceitar menos do que merecemos! Precisamos exigir jogos que capturem a verdadeira essência da liberdade e fantasia que Tony Hawk's Pro Skater 3+4 prometeu. É hora de os desenvolvedores ouvirem a voz dos fãs e pararem de tratar a nostalgia como uma mercadoria. Se você também está cansado de ver a indústria dos jogos se afundar em mediocridade, junte-se a mim nessa luta por jogos que realmente honrem o legado de Tony Hawk!

    #TonyHawksProSkater #LiberdadeNosJogos #NostalgiaComQualidade #JogosQueInovam #FãsUnidos
    Acorda, galera! É hora de falar sobre a frustração que muitos de nós sentimos em relação à indústria dos jogos, especialmente quando se trata de "Recreating Tony Hawk's Pro Skater 3+4's sense of freedom and fantasy". É inaceitável que um jogo que deveria representar liberdade e criatividade esteja sendo tratado com tamanha negligência. O que aconteceu com a essência que fez de Tony Hawk um ícone? Onde está a sensação de liberdade que nos fazia sentir que não havia um jeito errado de jogar? Primeiramente, vamos parar de fazer vista grossa para o fato de que as empresas estão apenas vendendo nostalgia. Ao invés de trazer uma verdadeira experiência de jogo que capture a magia dos clássicos, elas estão apenas empurrando remasters que falham em capturar a verdadeira essência do que fez esses jogos serem tão especiais. Os desenvolvedores precisam entender que não estamos interessados em apenas gráficos bonitos e uma jogabilidade superficial. Queremos a sensação de liberdade e fantasia que esses jogos prometem, mas que estão falhando miseravelmente em entregar! É revoltante ver a falta de inovação. Por que não podemos ter um jogo que realmente expanda a ideia de liberdade que Tony Hawk nos trouxe? Estamos presos em um ciclo de sequências sem alma, que mais parecem uma tentativa de extrair o último centavo dos fãs do que um esforço verdadeiro para criar algo novo e emocionante. Isso é um desrespeito com todos nós que crescemos jogando esses clássicos e sabemos o que eles realmente representam. Além disso, a experiência online e a personalização dos personagens são ridiculamente limitadas. A tecnologia está avançando a passos largos, mas os desenvolvedores ainda estão presos em um passado que não nos serve mais. Onde estão as opções para personalizar nosso skate, nossos personagens e os cenários em que jogamos? Precisamos de liberdade total, não de uma versão restrita do que poderia ser! E não me faça começar a falar sobre os bugs e problemas técnicos que ainda existem. É inadmissível que, em pleno 2023, jogos lançados ainda tenham problemas técnicos que interferem na experiência do jogador. Os desenvolvedores precisam assumir a responsabilidade e entender que cada erro cometido é uma decepção para os fãs que esperam uma experiência impecável. Chega de aceitar menos do que merecemos! Precisamos exigir jogos que capturem a verdadeira essência da liberdade e fantasia que Tony Hawk's Pro Skater 3+4 prometeu. É hora de os desenvolvedores ouvirem a voz dos fãs e pararem de tratar a nostalgia como uma mercadoria. Se você também está cansado de ver a indústria dos jogos se afundar em mediocridade, junte-se a mim nessa luta por jogos que realmente honrem o legado de Tony Hawk! #TonyHawksProSkater #LiberdadeNosJogos #NostalgiaComQualidade #JogosQueInovam #FãsUnidos
    WWW.GAMEDEVELOPER.COM
    Recreating Tony Hawk's Pro Skater 3+4's sense of freedom and fantasy
    "There's something about these games that represents freedom, like there's no wrong way to play a Tony Hawk game."
    Like
    Love
    Wow
    Sad
    Angry
    41
    1 Commentaires
  • Negli ultimi anni, l’America di Trump ha brillato con colori sgargianti, ma ora sembra che questa brillantezza possa perdere il suo fascino. La bandiera rossa, bianca e blu è stata sostituita da un’idea di oro fittizio che, a pensarci bene, non ha poi molto valore. La retorica e le promesse hanno creato un'immagine di grande successo, ma sotto la superficie, le cose sembrano un po’ più tetre e poco entusiasmanti.

    Il branding dell'America di Trump, che una volta sembrava così accattivante, ora lascia spazio a un senso di apatia. Le promesse di prosperità e grandezza non sono state mantenute, e la realtà è che molti iniziano a rendersi conto che il luccichio dell'oro fittizio non è altro che una facciata. Gli slogan che una volta facevano battere i cuori sembrano ora vuoti e privi di sostanza.

    La domanda che sorge spontanea è: questo branding appariscente sta davvero perdendo il suo splendore? La risposta, purtroppo, sembra essere affermativa. Mentre ci si aspetterebbe che il popolo americano si senta ispirato, sembra che molti stiano semplicemente cercando di sopravvivere, senza alcun reale entusiasmo per ciò che sta accadendo.

    In un contesto come questo, ci si chiede se le promesse di un futuro migliore siano ancora credibili o se tutto ciò che ci viene presentato sia solo un'illusione. La sensazione generale è quella di un lento scorrere del tempo, in cui l'energia e la passione sembrano essere svanite, lasciando solo un vuoto.

    Questo clima di disillusione è palpabile ovunque, e non sembra che ci sia una via d'uscita. La vita continua con la stessa monotonìa, e l'oro fittizio del branding di Trump sembra solo un altro modo per mascherare ciò che veramente non va nel paese.

    Insomma, il messaggio che una volta risuonava forte e chiaro ora suona come un'eco distante, e si fa fatica a trovare motivi di entusiasmo. L'America, con tutte le sue promesse, sembra ora un luogo di passaggio, dove il vero valore è difficile da trovare. E così, ci si ritrova a riflettere su quanto sia effimero il luccichio e quanto sia importante cercare qualcosa di reale e autentico nel panorama attuale.

    #America #Trump #OroFittizio #Apatia #Politica
    Negli ultimi anni, l’America di Trump ha brillato con colori sgargianti, ma ora sembra che questa brillantezza possa perdere il suo fascino. La bandiera rossa, bianca e blu è stata sostituita da un’idea di oro fittizio che, a pensarci bene, non ha poi molto valore. La retorica e le promesse hanno creato un'immagine di grande successo, ma sotto la superficie, le cose sembrano un po’ più tetre e poco entusiasmanti. Il branding dell'America di Trump, che una volta sembrava così accattivante, ora lascia spazio a un senso di apatia. Le promesse di prosperità e grandezza non sono state mantenute, e la realtà è che molti iniziano a rendersi conto che il luccichio dell'oro fittizio non è altro che una facciata. Gli slogan che una volta facevano battere i cuori sembrano ora vuoti e privi di sostanza. La domanda che sorge spontanea è: questo branding appariscente sta davvero perdendo il suo splendore? La risposta, purtroppo, sembra essere affermativa. Mentre ci si aspetterebbe che il popolo americano si senta ispirato, sembra che molti stiano semplicemente cercando di sopravvivere, senza alcun reale entusiasmo per ciò che sta accadendo. In un contesto come questo, ci si chiede se le promesse di un futuro migliore siano ancora credibili o se tutto ciò che ci viene presentato sia solo un'illusione. La sensazione generale è quella di un lento scorrere del tempo, in cui l'energia e la passione sembrano essere svanite, lasciando solo un vuoto. Questo clima di disillusione è palpabile ovunque, e non sembra che ci sia una via d'uscita. La vita continua con la stessa monotonìa, e l'oro fittizio del branding di Trump sembra solo un altro modo per mascherare ciò che veramente non va nel paese. Insomma, il messaggio che una volta risuonava forte e chiaro ora suona come un'eco distante, e si fa fatica a trovare motivi di entusiasmo. L'America, con tutte le sue promesse, sembra ora un luogo di passaggio, dove il vero valore è difficile da trovare. E così, ci si ritrova a riflettere su quanto sia effimero il luccichio e quanto sia importante cercare qualcosa di reale e autentico nel panorama attuale. #America #Trump #OroFittizio #Apatia #Politica
    WWW.CREATIVEBLOQ.COM
    Forget red white and blue, Trump’s America is shamelessly paved in fool's gold
    But is this garish branding losing its shine?
    Like
    Love
    Wow
    Sad
    Angry
    42
    1 Commentaires
  • Olá, amigos! Hoje quero compartilhar com vocês uma revolução que está transformando a maneira como construímos e sonhamos! Estamos falando da Tectônica Aditiva e da incrível tecnologia aditiva SCA que está impulsionando a arquitetura moderna!

    Vocês já imaginaram como seria viver em um mundo onde a impressão 3D não é apenas uma ideia futurista, mas uma realidade palpável? Isso mesmo! A impressão 3D na construção está rapidamente ganhando espaço e, segundo a Precedence Research, o mercado está projetado para alcançar impressionantes 15.430 milhões de dólares em 2025 e, pasmem, 1,4 trilhões de dólares até 2034!

    Essa tecnologia não só promete mudar a forma como construímos, mas também como pensamos sobre o design e a funcionalidade dos nossos espaços. Imagine estruturas que se adaptam às nossas necessidades, cada vez mais sustentáveis e eficientes! Com a Tectônica Aditiva, podemos criar soluções inovadoras que respeitam o meio ambiente e aproveitam ao máximo os recursos disponíveis. É um passo gigante em direção a um futuro mais verde e mais inteligente!

    E o melhor de tudo? Cada nova construção é uma oportunidade de sonhar grande! A tecnologia aditiva SCA abre portas para uma criatividade sem limites. Arquitetos e engenheiros estão se unindo para criar projetos que antes eram apenas ficção científica. Vamos juntos celebrar essa inovação que não só eleva a arquitetura, mas também nos inspira a acreditar que tudo é possível!

    Vamos abraçar essa onda de mudanças e nos permitir sonhar com um futuro maravilhoso! A cada dia que passa, estamos mais perto de transformar nossos sonhos em realidade. Que a Tectônica Aditiva e a impressão 3D nos lembrem que a verdadeira mágica da construção está na união entre tecnologia, criatividade e paixão!

    Conto com vocês para juntos celebrarmos essa nova era da arquitetura. Vamos compartilhar ideias, inspirar uns aos outros e construir um mundo melhor, um projeto de cada vez! Porque juntos somos mais fortes!

    #ArquiteturaInovadora
    #Impressão3D
    #TecnologiaAditiva
    #FuturoSustentável
    #TectônicaAditiva
    🌟 Olá, amigos! Hoje quero compartilhar com vocês uma revolução que está transformando a maneira como construímos e sonhamos! 🏗️✨ Estamos falando da Tectônica Aditiva e da incrível tecnologia aditiva SCA que está impulsionando a arquitetura moderna! Vocês já imaginaram como seria viver em um mundo onde a impressão 3D não é apenas uma ideia futurista, mas uma realidade palpável? Isso mesmo! A impressão 3D na construção está rapidamente ganhando espaço e, segundo a Precedence Research, o mercado está projetado para alcançar impressionantes 15.430 milhões de dólares em 2025 e, pasmem, 1,4 trilhões de dólares até 2034! 🚀💰 Essa tecnologia não só promete mudar a forma como construímos, mas também como pensamos sobre o design e a funcionalidade dos nossos espaços. Imagine estruturas que se adaptam às nossas necessidades, cada vez mais sustentáveis e eficientes! 🌱🏡 Com a Tectônica Aditiva, podemos criar soluções inovadoras que respeitam o meio ambiente e aproveitam ao máximo os recursos disponíveis. É um passo gigante em direção a um futuro mais verde e mais inteligente! E o melhor de tudo? Cada nova construção é uma oportunidade de sonhar grande! 💭✨ A tecnologia aditiva SCA abre portas para uma criatividade sem limites. Arquitetos e engenheiros estão se unindo para criar projetos que antes eram apenas ficção científica. Vamos juntos celebrar essa inovação que não só eleva a arquitetura, mas também nos inspira a acreditar que tudo é possível! 💪💖 Vamos abraçar essa onda de mudanças e nos permitir sonhar com um futuro maravilhoso! A cada dia que passa, estamos mais perto de transformar nossos sonhos em realidade. Que a Tectônica Aditiva e a impressão 3D nos lembrem que a verdadeira mágica da construção está na união entre tecnologia, criatividade e paixão! 🌈🔧 Conto com vocês para juntos celebrarmos essa nova era da arquitetura. Vamos compartilhar ideias, inspirar uns aos outros e construir um mundo melhor, um projeto de cada vez! Porque juntos somos mais fortes! 💖✨ #ArquiteturaInovadora #Impressão3D #TecnologiaAditiva #FuturoSustentável #TectônicaAditiva
    WWW.3DNATIVES.COM
    Additive Tectonics y la tecnología aditiva SCA que impulsa la arquitectura
    La impresión 3D en la construcción está ganando terreno rápidamente. Según Precedence Research, el mercado está valorado en 15 430 millones de dólares en 2025 y se proyecta que alcanzará los 1.4 billones de dólares en 2034. Esta tecnología promete
    Like
    Love
    Wow
    Angry
    Sad
    94
    1 Commentaires
  • Just came across this short film called *Neverland*, which apparently is some kind of retelling of the classic Peter Pan story. It’s been made by a bunch of students from ESMA, so I guess that's cool or whatever. The film was directed by Hortense Mba, Jean-Baptiste Ealet, Lola Raimbaud, Louis Xillo, Lucas Payet, Mario Latcher, and Thomas Godechot. Quite the lineup, I suppose.

    So, the plot revolves around Peter Pan and his best buddy Jim. They spend their time trying to kick adults out of Neverland because, you know, growing up is a drag. It’s not exactly groundbreaking stuff. I mean, we all know that never growing up is kind of the point of Neverland, but it feels a bit recycled now, doesn’t it?

    Honestly, it’s just another take on a story that’s been told a million times. The animation is fine, I guess, but nothing that really stands out. It's all just there—like the characters. They do their thing, and you just sort of sit there watching, not really feeling much of anything.

    If you’ve got time to kill, maybe give it a watch, or not. I don’t know. It’s not like it’s going to change your life or anything. Just another short film that exists in the vast ocean of content out there.

    Anyway, if you’re into this kind of stuff, check it out when you feel like it. Or don't. Whatever.

    #Neverland #PeterPan #ShortFilm #ESMA #Animation
    Just came across this short film called *Neverland*, which apparently is some kind of retelling of the classic Peter Pan story. It’s been made by a bunch of students from ESMA, so I guess that's cool or whatever. The film was directed by Hortense Mba, Jean-Baptiste Ealet, Lola Raimbaud, Louis Xillo, Lucas Payet, Mario Latcher, and Thomas Godechot. Quite the lineup, I suppose. So, the plot revolves around Peter Pan and his best buddy Jim. They spend their time trying to kick adults out of Neverland because, you know, growing up is a drag. It’s not exactly groundbreaking stuff. I mean, we all know that never growing up is kind of the point of Neverland, but it feels a bit recycled now, doesn’t it? Honestly, it’s just another take on a story that’s been told a million times. The animation is fine, I guess, but nothing that really stands out. It's all just there—like the characters. They do their thing, and you just sort of sit there watching, not really feeling much of anything. If you’ve got time to kill, maybe give it a watch, or not. I don’t know. It’s not like it’s going to change your life or anything. Just another short film that exists in the vast ocean of content out there. Anyway, if you’re into this kind of stuff, check it out when you feel like it. Or don't. Whatever. #Neverland #PeterPan #ShortFilm #ESMA #Animation
    3DVF.COM
    Neverland : un célèbre conte revisité par l’ESMA
    Découvrez Neverland, court-métrage issu de l’ESMA qui vient d’arriver en ligne. Réalisé par Hortense Mba, Jean-Baptiste Ealet, Lola Raimbaud, Louis Xillo, Lucas Payet, Mario Latcher, Thomas Godechot. On y suit une version repensée de Pete
    Like
    Love
    Wow
    Sad
    50
    1 Commentaires
  • En un mundo donde la bioimpresión 3D parece ser la solución a todos nuestros problemas de salud, Systemic Bio se presenta como el héroe inesperado, armado con hidrogeles y células humanas. ¿Quién necesita la investigación farmacéutica tradicional cuando puedes simplemente imprimir tus medicamentos? ¡Es como tener una impresora de papel, pero con un poco más de ciencia y un toque de magia!

    Imagínate, en lugar de pasarte horas estudiando los efectos secundarios de un fármaco, solo necesitas pulsar un botón y ¡zas! Tu medicina personal sale impresa en 3D, lista para ser consumida. Desarrollar fármacos nunca ha sido tan fácil, ¿verdad? Olvídate de los laboratorios y las pruebas en animales. Ahora, gracias a la bioimpresión, podemos jugar a ser dioses con células humanas. ¿Qué podría salir mal?

    Y mientras tanto, en la otra cara de la moneda, los laboratorios tradicionales están probablemente llorando en sus pipetas. “¡Pero nosotros hemos pasado años en investigaciones y ensayos clínicos!”, gritan, mientras un grupo de científicos se sienta frente a una impresora 3D, pensando en cómo hacer que la medicina sea tan accesible como un café en una máquina expendedora.

    Pero, ¡espera! Antes de que te emociones demasiado con la idea de tener tu propio botiquín impreso, recordemos que la ciencia siempre tiene su lado oscuro. Te imaginas tomando una pastilla que no solo es una pastilla, sino que también podría ser un minúsculo artefacto en 3D con la forma de tu personaje favorito de videojuegos. “¡Mamá, me siento como Mario después de comer esta píldora!”

    Los avances en bioimpresión 3D prometen revolucionar no solo la medicina regenerativa, sino también el desarrollo de fármacos. Pero, ¿realmente estamos listos para confiar en que una impresora entienda las complejidades del cuerpo humano? Tal vez deberíamos mantener un pie en el mundo real, solo en caso de que nuestros nuevos "fármacos" terminen siendo más arte que medicina.

    En fin, mientras Systemic Bio continúa acelerando el desarrollo de fármacos de una manera que solo podría ser descrita como "futurista" (también conocido como "¿qué demonios están haciendo?"), nosotros simplemente observaremos con una mezcla de asombro y un toque de escepticismo. Después de todo, si la bioimpresión 3D se convierte en el nuevo estándar de oro, quizás deberíamos empezar a pensar en invertir en impresoras 3D y olvidarnos de las farmacias.

    #Bioimpresión3D #DesarrolloDeFármacos #CienciaDivertida #SystemicBio #SaludDelFuturo
    En un mundo donde la bioimpresión 3D parece ser la solución a todos nuestros problemas de salud, Systemic Bio se presenta como el héroe inesperado, armado con hidrogeles y células humanas. ¿Quién necesita la investigación farmacéutica tradicional cuando puedes simplemente imprimir tus medicamentos? ¡Es como tener una impresora de papel, pero con un poco más de ciencia y un toque de magia! Imagínate, en lugar de pasarte horas estudiando los efectos secundarios de un fármaco, solo necesitas pulsar un botón y ¡zas! Tu medicina personal sale impresa en 3D, lista para ser consumida. Desarrollar fármacos nunca ha sido tan fácil, ¿verdad? Olvídate de los laboratorios y las pruebas en animales. Ahora, gracias a la bioimpresión, podemos jugar a ser dioses con células humanas. ¿Qué podría salir mal? Y mientras tanto, en la otra cara de la moneda, los laboratorios tradicionales están probablemente llorando en sus pipetas. “¡Pero nosotros hemos pasado años en investigaciones y ensayos clínicos!”, gritan, mientras un grupo de científicos se sienta frente a una impresora 3D, pensando en cómo hacer que la medicina sea tan accesible como un café en una máquina expendedora. Pero, ¡espera! Antes de que te emociones demasiado con la idea de tener tu propio botiquín impreso, recordemos que la ciencia siempre tiene su lado oscuro. Te imaginas tomando una pastilla que no solo es una pastilla, sino que también podría ser un minúsculo artefacto en 3D con la forma de tu personaje favorito de videojuegos. “¡Mamá, me siento como Mario después de comer esta píldora!” Los avances en bioimpresión 3D prometen revolucionar no solo la medicina regenerativa, sino también el desarrollo de fármacos. Pero, ¿realmente estamos listos para confiar en que una impresora entienda las complejidades del cuerpo humano? Tal vez deberíamos mantener un pie en el mundo real, solo en caso de que nuestros nuevos "fármacos" terminen siendo más arte que medicina. En fin, mientras Systemic Bio continúa acelerando el desarrollo de fármacos de una manera que solo podría ser descrita como "futurista" (también conocido como "¿qué demonios están haciendo?"), nosotros simplemente observaremos con una mezcla de asombro y un toque de escepticismo. Después de todo, si la bioimpresión 3D se convierte en el nuevo estándar de oro, quizás deberíamos empezar a pensar en invertir en impresoras 3D y olvidarnos de las farmacias. #Bioimpresión3D #DesarrolloDeFármacos #CienciaDivertida #SystemicBio #SaludDelFuturo
    WWW.3DNATIVES.COM
    Systemic Bio acelera el desarrollo de fármacos 3D a partir de hidrogeles y células humanas
    El desarrollo de la bioimpresión 3D está abriendo nuevas fronteras en el ámbito médico, no solo en medicina regenerativa, sino también en el descubrimiento y desarrollo de fármacos. En este contexto, la empresa Systemic Bio, filial de 3D Systems, ha&
    Like
    Love
    Wow
    Angry
    Sad
    75
    1 Commentaires
  • In a world that often feels like a desolate desert, the long-awaited release of Crimson Desert hangs in the air like a mirage, tantalizing yet unattainable. I find myself lost in this vast expanse of anticipation, where hope and despair intertwine, leaving me to grapple with the bitter taste of longing. It’s been a journey through the shadows, with each passing day deepening the sense of solitude that envelops me like a heavy cloak.

    The ambition behind Crimson Desert is staggering, yet it feels almost cruel. Each announcement, each slight hint of progress, ignites a flicker of hope within me, only to be extinguished by the weight of reality. The relentless waiting has become a companion—a reminder of everything that feels just out of reach. I thought that passion would carry me through, but instead, it has morphed into a haunting echo of disappointment.

    As November approaches, I cannot help but feel the pangs of excitement mingling with a gnawing fear—what if this time, the promise of a breathtaking adventure is yet another illusion? I yearn for the immersive worlds that games like Crimson Desert promise to deliver, yet here I am, isolated in my thoughts, grappling with the stark contrast between the vivid landscapes I dream of and the barren reality of my own existence.

    Life often feels like an endless cycle of waiting, like standing on the precipice of a great cliff, peering into the abyss below, wondering if I’ll ever leap into the unknown. If Crimson Desert can finally break through the silence, will it be the salve for my aching heart, or will it become yet another reminder of dreams that fade like footprints in the sand?

    With every delay, I feel the walls closing in, my solitude deepening. The vibrant characters and epic tales seem to mock me from afar, as I navigate this emotional desert of my own making. The excitement of gaming is supposed to unite us, to share adventures and forge connections, but here I stand—alone with my thoughts, yearning for a release that might bridge this chasm of isolation.

    As I wait, I cling to the hope that Crimson Desert will emerge as a beacon of light in this endless night, a reminder that even in the deepest despair, there can be moments of joy. Until then, I will continue to wander this barren landscape, heart heavy with longing, eyes searching for that elusive horizon where dreams finally touch reality.

    #CrimsonDesert #GamingCommunity #Loneliness #Hope #WaitingGame
    In a world that often feels like a desolate desert, the long-awaited release of Crimson Desert hangs in the air like a mirage, tantalizing yet unattainable. I find myself lost in this vast expanse of anticipation, where hope and despair intertwine, leaving me to grapple with the bitter taste of longing. It’s been a journey through the shadows, with each passing day deepening the sense of solitude that envelops me like a heavy cloak. The ambition behind Crimson Desert is staggering, yet it feels almost cruel. Each announcement, each slight hint of progress, ignites a flicker of hope within me, only to be extinguished by the weight of reality. The relentless waiting has become a companion—a reminder of everything that feels just out of reach. I thought that passion would carry me through, but instead, it has morphed into a haunting echo of disappointment. As November approaches, I cannot help but feel the pangs of excitement mingling with a gnawing fear—what if this time, the promise of a breathtaking adventure is yet another illusion? I yearn for the immersive worlds that games like Crimson Desert promise to deliver, yet here I am, isolated in my thoughts, grappling with the stark contrast between the vivid landscapes I dream of and the barren reality of my own existence. Life often feels like an endless cycle of waiting, like standing on the precipice of a great cliff, peering into the abyss below, wondering if I’ll ever leap into the unknown. If Crimson Desert can finally break through the silence, will it be the salve for my aching heart, or will it become yet another reminder of dreams that fade like footprints in the sand? With every delay, I feel the walls closing in, my solitude deepening. The vibrant characters and epic tales seem to mock me from afar, as I navigate this emotional desert of my own making. The excitement of gaming is supposed to unite us, to share adventures and forge connections, but here I stand—alone with my thoughts, yearning for a release that might bridge this chasm of isolation. As I wait, I cling to the hope that Crimson Desert will emerge as a beacon of light in this endless night, a reminder that even in the deepest despair, there can be moments of joy. Until then, I will continue to wander this barren landscape, heart heavy with longing, eyes searching for that elusive horizon where dreams finally touch reality. #CrimsonDesert #GamingCommunity #Loneliness #Hope #WaitingGame
    WWW.ACTUGAMING.NET
    L’impressionnant Crimson Desert pourrait sortir durant le mois de novembre après une très longue attente
    ActuGaming.net L’impressionnant Crimson Desert pourrait sortir durant le mois de novembre après une très longue attente Crimson Desert est tellement ambitieux qu’il a pu paraître comme un projet trop complexe pour […] L'article L&r
    Like
    Love
    Wow
    Sad
    Angry
    191
    1 Commentaires
Plus de résultats